Pizzo alle concessionarie auto:

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Lilo85
view post Posted on 13/1/2008, 15:41




Pizzo alle concessionarie di auto, fermati tre esattori a Palermo
Un video inchioda alcuni esponenti di spicco di Cosa Nostra mentre riscuotevano la quota per le festività natalizie. I carabinieri li hanno arrestati con l'accusa di estorsione aggravata


PALERMO - I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato tre appartenenti a Cosa Nostra, accusati di aver imposto (e anche riscosso) il pizzo al titolare delle autoconcessionarie Hyundai del capoluogo siciliano. I provvedimenti di fermo, emessi dalla Dda di Palermo, riguardano esponenti dei mandamenti Pagliarelli e Noce. In un video sono state registrate la voce e le immagini degli "esattori" mentre riscuotono la quota prevista per le recenti festività natalizie.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Guido Lo Forte e dai sostituti Roberta Buzzolani e Marcello Viola, partono dalle dichiarazioni del collaboratore Giuseppe Calcagno e si sviluppano in seguito all'arresto del "re del pizzo", Enrico Scalavino. I carabinieri hanno monitorato diverse attività imprenditoriali palermitane, scoprendo che Pietro Tumminia, 36 anni, si era sostituito a Scalavino nell'attività di riscossione del "pizzo" per ogni singola sede delle concessionarie. Tumminia è uno degli attuali vertici del mandamento mafioso della Noce, reggente della famiglia di Altarello.

Tra gli arrestati uno dei personaggi di spicco della famiglia mafiosa di corso Calatafimi, inserita nel mandamento di Pagliarelli, Ferdinando La Innusa, 52 anni, che faceva l'esattore del "pizzo" sotto il coordinamento di Tumminia, il quale si serviva a sua volta di un altro personaggio della propria famiglia, Daniele Formisano, 33 anni.


13/01/2008
 
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